Ritorno a Riverton Manor

di Kate Morton.




Questo è già il terzo romanzo di Kate Morton che leggo, e ognuno mi ha stupito per la magistrale bravura con cui intreccia le trame fra di loro.

"Ritorno a Riverton Manor" (originariamente "The shifting fog") è il primo romanzo che scrive, ed anni fa era già stato tradotto in Italia, ma era passato in sordina.
Dopo il successo del libro "Il giardino dei segreti", di cui ho già scritto la recensione, in Italia è uscito anche "Una lontana follia" e per l'appunto la ristampa di "Ritorno a Riverton Manor".


Copertina della
prima edizione in Italia



Il libro è ambientato più o meno nel periodo tra le due guerre mondiali in Gran Bretagna, dico più o meno perché, come quasi tutti i libri che amo, la storia è raccontata ai giorni nostri e rievoca fatti di tempi passati.
La protagonista, nonché narratrice è Grace, la cameriera personale di Hannah, una giovane nobile di una antichissima casata inglese, gli Hartford, di cui per tutto il libro vengono narrate le vicende, personali e non e i segreti.

Il bello di questo libro è secondo me l'ambientazione, una antica villa in cima ad una collina, dove noi possiamo seguire le abitudini, sia della servitù che dei nobili dell'epoca. La vita quotidiana è scandita regolarmente dalle faccende di casa e dai doveri, e nel libro si capisce benissimo il tenore di vita di entrambe le parti sociali tirate in causa.
Le descrizioni degli ambienti sono fantastiche, ben scritte e dettagliate.

Nelle mie ricerche, ho trovato, grazie ad un passo del libro dove viene descritta la villa di Riverton,

 "Riverton Manor, Saffron Green, Essex: An early Elizabethan farmhouse designed by John Thorpe, Riverton Manor was ‘gentrified' in the eighteenth century by the eighth Viscount of Ashbury who added two bays, transforming the house into a graceful manor. In the nineteenth century, when countryhouse weekends became popular, Riverton again underwent conversion at the hands of architect Thomas Cubitt: a third level was built to incorporate more guest accommodation; and, in keeping with the Victorian preference that servants remain invisible at all times, a rabbit warren of servants' rooms was added to the attic, along with back stairs leading directly to the kitchen."
la villa da cui forse l'autrice ha preso spunto.
Si chiama Audley End House, è nell'Essex ed è stata disegnata da John Thorpe.
Audley End House oggi
Mappa Audley End House

Dalla mappa qui sopra, cercando punti in comune con il romanzo, si vede anche il lago dove Robert Hunter potrebbe essersi suicidato.

Qui il sito ufficiale della villa.


Trama:

Riverton Manor, estate 1924. Il mondo dorato dell'aristocratica famiglia inglese degli Hartford è scosso da uno scandalo: durante la festa di inaugurazione della loro dimora di campagna, presso il lago della tenuta viene ritrovato morto, con una pistola in mano, il giovane poeta Robert Hunter. Suicidio? Uniche testimoni del fatto le sorelle Hannah ed Emmeline Hartford, che da quella tragica notte non si parleranno mai più. Settant'anni dopo una produttrice americana, decisa a realizzare un film sull'episodio, chiede aiuto a Grace Bradley, entrata ancora adolescente a servizio dagli Hartford e l'unica a conoscere la verità su quanto è realmente accaduto quella notte. Sopraffatta dal dolore e dai ricordi Grace, ormai quasi centenaria, rievoca la propria lunga vita e le vicende dei giovani Hartford, dei quali era diventata amica e confidente: David, morto al fronte; Hannah, geniale e brillante, andata in sposa a un ricco americano che non amava; Emmeline, bella e capricciosa. E l'enigmatico Robert, del quale entrambe le sorelle erano segretamente innamorate...

La cosa che mi ha entusiasmato più di tutte è che mentre leggevo questo romanzo mi sono imbattutta nella pubblicità di un telefilm che sarebbe andato in onda di li a poco. Era la seconda stagione di Downton Abbey. Ovviamente mi sono vista tutta la prima stagione in tempo per godermi la seconda, ma la cosa bellissima è che i fatti, i personaggi e gli avvenimenti sono molto simili sia nel tele film che nel romanzo che stavo leggendo, infatti alcune volte me li confondevo.



Il telefilm è ambientato a sua volta a Highclere Castle, un meraviglioso castello in cui è stata girata la serie, sia gli interni che gli esterni.


Highclere Castle
Highclere Caste and gardens
Alcune copertine del libro